Unionbirrai lancia un nuovo canale di comunicazione da e verso i soci, ma anche verso i consumatori, con l’obiettivo di fare informazione di settore ma anche diffondere la cultura della birra artigianale. Il podcast avrà anche una versione in inglese
Unionbirrai lancia un nuovo strumento di comunicazione, un nuovo canale di informazione di settore, utile anche per diffondere la conoscenza a la cultura della birra artigianale. Si tratta di UBeeRadio, il podcast dei piccoli birrifici indipendenti, nuovo canale di comunicazione da e verso i soci, ma anche verso i consumatori, con uno strumento moderno ed efficace.
Promosso da Unionbirrai e a cura di Tony Manzi, giornalista professionista e ormai storico collaboratore di Unionbirrai e Birra dell’Anno, UBeeRadio è l’evoluzione di “Birradio”, il primo podcast italiano sulla birra artigianale e la birra fatta in casa ideato quasi dieci anni fa. Il format è sostanzialmente lo stesso del passato, ma con alcune importanti novità: si tratta di una trasmissione radiofonica con brevi intermezzi musicali e con ospiti di rilevo nel panorama birrario nazionale ed internazionale, che avrà anche presto una versione in inglese per raggiungere una platea ancora più ampia di ascoltatori interessati a quanto accade sulla scena italiana, con particolare riferimento alle iniziative di Unionbirrai.
Esprime soddisfazione per questo grande ritorno Tony Manzi, fondatore di “Birradio”: “Unionbirrai è stata sempre una fonte preziosa di notizie per Birradio, e sono onorato del fatto che oggi proprio UB mi chieda di riprendere quel progetto da dove l’ho lasciato, per dare una nuova voce all’associazione ed ai suoi iscritti”.
Il nuovo format è stato presentato e ha debuttato negli spazi Unionbirrai all’interno della Fiera di Rimini in occasione di Beer&Food Attraction. È possibile ascoltarlo sul sito Unionbirrai (https://www.unionbirrai.it/it/l-associazione/ubeeradio-il-podcast/) e su Facebook, su Spreaker al link https://www.spreaker.com/user/16429051 e attraverso la app, o cercarlo su iHeartRadio, Amazon music podcast, Google podcast, Spotify e Castbox.