Arriva anche nella regione campana il programma che lo scorso anno ha trovato la sua attuazione nelle scuole dell’Emilia Romagna, Sicilia e Piemonte
Già da tempo l’Associazione Nazionale delle Donne del Vino propone di introdurre l’insegnamento del vino negli istituti alberghieri e turistici come materia di studio. Partito come progetto pilota solo in alcune regioni, l’iniziativa mira a espandersi in tutta Italia e a essere introdotta ufficialmente dal MIUR per i prossimi anni scolastici.
Intanto in Campania, il prossimo 28 Novembre, sarà presentato l’inizio delle lezioni che introdurranno gli studenti dell’I.P.S.E.O.A. Duca Di Buonvicino allo studio del vino grazie al contributo di alcune associate campane che racconteranno e spiegheranno – a seconda della loro professione – vari aspetti del settore enologico. Se solo si pensa che il vino costituisce circa un terzo dei ricavi dei ristoranti ed è una delle maggiori attività di interesse dei viaggiatori stranieri in Italia, risulta evidente come i futuri manager, responsabili di sala e/o di ristoranti abbiano bisogno, sin dalle scuole superiori, di una preparazione di base.
“Questo progetto nasce dall’esigenza di colmare un’incredibile lacuna nella formazione degli studenti degli istituti alberghieri del nostro paese, dove enogastronomia ed enoturismo rappresentano un volano per l’economia. Inserire, quindi, la materia vino nel programma didattico rappresenta un punto di svolta epocale. I ragazzi avranno l’opportunità di conoscere, nell’ambito di sei incontri e attraverso la testimonianza delle socie, il mondo del vino a tutto tondo: dalla conoscenza dei vini e territori, alla degustazione, passando per la comunicazione del vino. Sarà un’esperienza incredibile anche per Noi entrare in contatto e formare i potenziali futuri ambasciatori del nostro territorio”. Dichiara la delegata campana, Valentina Carputo.
In occasione dell’incontro del 28 novembre 2022 alle ore 12 presso l’I.P.S.E.O.A. Duca Di Buonvicino (NA), interverranno la professoressa Carmela Musello, Preside I.P.S.E.O.A Duca Di Buonvicino, Valentina Carputo, delegata Donne del Vino della Campania e successivamente verranno introdotte le professioni del Vino. Sarà la volta dell’enologa Chiara Moio, Gilda Guida in qualità di Sales Manager, Cristina Varchetta come addetta all’Hospitality, Fosca Tortorelli giornalista enogastronomica, la sommelier Michela Guadagno, la ristoratrice Lorella Di Porzio, l’enotecaria Tiziana De Maro, Nunzia Sarpone come agente di commercio. Le conclusioni dell’incontro saranno affidate all’assessore all’Istruzione e alle politiche sociali e giovanili della regione Campania Lucia Fortini e all’assessore all’Agricoltura regione Campania Nicola Caputo.
Le Donne del Vino
Le Donne del Vino sono l’associazione di enologia al femminile più grande del mondo. Nata nel 1988, conta oggi 1020 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste. Le Donne del Vino sono in tutte le regioni italiane coordinate in delegazioni. L’associazione è senza scopi di lucro e promuove la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino. Due anni fa hanno costituito un network internazionale con 10 associazioni simili in altre parti del mondo. Attualmente promuovono indagini sul Gender Gap nelle cantine e sull’uso del vetro leggero. La collaborazione con università e strutture formative ha permesso un forte incremento dell’attività didattica in favore delle socie specialmente nei settori del marketing e della comunicazione. Dall’anno scolastico 2021-2022 partirà la sperimentazione dell’insegnamento del vino negli istituti turistici e alberghieri direttamente organizzato dalle Donne del Vino. Le socie stanno realizzando il primo ricettario italiano che parte dal vino o dai vitigni autoctoni per descrivere i piatti della tradizione locale. Le azioni in favore della salvaguardia dell’identità locale e del patrimonio storico del vigneto italiano comprendono anche le degustazioni sui vini da “vitigni reliquia” e da “vigneti antichi”. Le Donne del Vino promuovono il turismo del vino en plein air con il progetto Camper Fiendly. Contrastano la violenza sulle donne con raccolte di fondi, convegni e azioni di sensibilizzazione come #tunonseisola e il più recente sharing corner del sito per agevolare chi cerca lavoro. Maggiori notizie sono nel sito e nel blog www.ledonnedelvino.com oltre che nel mensile D-News inserto del Corriere Vinicolo.