Realizzata dalle donne del “Borgo Fantasma”, il piccolo paese di Celleno in provincia di Viterbo. L’iniziativa nell’ambito della festa delle ciliegie giunta alla 23esima edizione
VITERBO. Dopo il record dell’anno scorso di più di 20 metri, la Proloco di Celleno tenterà la sfida di realizzare la crostata alle ciliegie più lunga del mondo. Da diversi anni il comune ha infatti istituito la tradizione della “Crostatona” realizzata dalle donne del paese di 1500 abitanti, con diverse crostate rigorosamente con marmellata delle ciliegie di Celleno. Il piccolo comune infatti è produttore noto frutto prelibato locale, che cresce in questo fortunato territorio argilloso e vulcanico, situato tra Bagnoregio, il Lago di Bolsena e Orvieto.
Nel piccolo comune di Celleno in Provincia di Viterbo inoltre si cerca il prossimo campione italiano o internazionale che batterà nei prossimi giorni il record di “Sputo al nocciolo della ciliegia” oltre il record di 22,80 metri del 2018. L’evento si terrà nella locale Festa delle ciliegie dal 7 al 9 giugno 2019.
Il comune di Celleno è anche noto come “Il Borgo Fantasma” per il suo centro con castello diroccato che attrae turismo per la sua bellezza senza tempo. Molti personaggio di spicco, come recentemente Sorrentino, sono rimasti colpiti dalla bellezza del borgo nascosto, in cerca della giusta location per il prossimo film.
Questa è una delle attrazioni centrali che vede partecipanti da tutta la zona, dall’Italia e anche dall’estero per superare il record di 22,80 metri. Mesi e anni di training sono necessari per sfidare i concorrenti e tentare di superare il massimo record stabilito. Attorno all’evento di punta un’apposita commissione, di giudici e la premiazione del vincitore e dei finalisti che segnano i nuovi record di sputo al nocciolo. Fra le regole ferree: il nocciolo deve essere necessariamente di Ciliegia di Celleno e il tutto avviene in un apposito “spitodromo” che segue rigorosi standard.
A produrre, salvaguardare e tutelare il prelibato frutto rosso il Consorzio Cilegia di Celleno. Così il vice presidente Fabrizio Rastrello: “Nell’economia cellenese è indubbio che la ciliegia sia centrale, noi tuteliamo questa tipologia di ciliegia che qua nasce con uniche qualità organolettiche, dovute alla composizione vulcanica del territorio, alla sua particolare esposizione e la cura dei produttori locali del consorzio. La ciliegia di Celleno vanta 9 varietà autoctone, c’è una produzione che oscilla fra i 5 e i 9 quintali l’anno, che vanno in vendita alla sagra delle ciliegie o anche alla produzione di una confettura particolare che mantiene intatto il gusto del nostro prodotto”.
Fra curiosità del vivo paesino del viterbese il neo-imprenditore di Celleno Andrea Sterpino che ha avviato con successo il cocktail bar “San Rocco” che guarda al castello medievale. Andrea, con esperienza e passione nell’ambito di mixology, ha creato un cocktail alla ciliega di Celleno. Letteralmente impazziti i turisti italiani ed internazionali che visitano il bar-ristorante nel borgo antico di Celleno e la tappa fissa per il famoso cocktail alla ciliegia locale.
La Festa delle ciliegie di Celleno è uno storico evento, arrivata ormai alla sua 23° edizione. La celebrazione della cerasa del territorio è stata riavviata con successo, dopo l’interruzione nei decenni passati.
I tre giorni di festeggiamenti sono inoltre allietati dalla versione notturna dei famosi carri allegorici, la performance con il comico di Colorado Alberto Farina, food truck e discoteca serale.