Il vino Contessa Entellina DOC è un vino prodotto nella provincia di Palermo nella Regione Sicilia
La denominazione di origine controllata Contessa Entellina è riservata ai vini bianchi, rossi e rosati che rispondono alle condizioni e ai requisiti stabiliti nel disciplinare di produzione.
Tali vini sono i seguenti:
Contessa Entellina bianco; Contessa Entellina Grecanico; Contessa Entellina Chardonnay; Contessa Entellina Sauvignon; Contessa Entellina Ansonica; Contessa Entellina Catarratto; Contessa Entellina Fiano; Contessa Entellina Viognier; Contessa Entellina rosso; Contessa Entellina Nero d’Avola; Contessa Entellina Syrah; Contessa Entellina Cabernet sauvignon; Contessa Entellina Merlot; Contessa Entellina Pinot nero; Contessa Entellina rosso riserva; Contessa Entellina rosato; Contessa Entellina vendemmia tardiva.
La denominazione di origine controllata Contessa Entellina bianco, rosso e rosato e vendemmia tardiva, è riservata ai vini ottenuti dalle uve provenienti da vigneti aventi nell’ambito aziendale la seguente composizione ampelografica:
Contessa Entellina bianco:
Ansonica (o Inzolia) non meno del 50% la restante percentuale deve essere rappresentata dai vitigni a bacca bianca, presenti in ambito aziendale, idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
La denominazione di origine controllata Contessa Entellina, con la menzione di uno dei seguenti vitigni, Chardonnay, Grecanico, Sauvignon, Ansonica, Catarratto, Fiano, Viognier è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti costituiti per almeno l’85% dal corrispondente vitigno. Possono concorrere altri vitigni idonei alla coltivazione nella regione Sicilia, come sopra specificato, presenti in ambito aziendale, fino a un massimo del 15%.
La denominazione di origine controllata Contessa Entellina, con la menzione di due dei seguenti vitigni, Chardonnay, Grecanico, Sauvignon, Ansonica, Catarratto, Fiano, Viognier è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti, presenti in ambito aziendale, costituiti per il 100% dai corrispondenti vitigni e la varietà minoritaria deve essere presente per almeno il 15%.
Contessa Entellina rosso e rosato:
Nero d’Avola (o Calabrese) e/o Syrah, non meno del 50%, la restante percentuale deve essere rappresentata da vitigni presenti nell’ambito aziendale, a bacca nera, non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
La denominazione di origini controllata Contessa Entellina, con la menzione di uno dei seguenti vitigni Nero d’Avola, Syrah, Cabertnet Sauvignon, Pinot nero e Merlot è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti costituiti per almeno l’85% dal corrispondente vitigno. Possono concorrere altri vitigni a bacca nera, idonei alla coltivazione nella regione Sicilia, presenti in ambito aziendale, fino a un massimo del 15%.
La denominazione di origini controllata Contessa Entellina, con la menzione di due dei seguenti vitigni Nero d’Avola, Syrah, Cabertnet Sauvignon, Pinot nero e Merlot è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti, presenti in ambito aziendale, costituiti per il 100% dai corrispondenti vitigni e la varietà minoritaria deve essere presente per almeno il 15%.
Contessa Entellina vendemmia tardiva:
Ansonica (o Inzolia) non meno del 50%, la restante percentuale deve essere rappresentata dai vitigni a bacca bianca, presenti in ambito aziendale, idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti destinati alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata Contessa Entellina devono essere quelle tradizionali della zona e, comunque, atte a conferire alle uve e ai vini derivati le specifiche caratteristiche di qualità.
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