Il direttore Marco Alessandro Bani: “Necessario per evitare scarsità prodotto dopo calo produzione”
La Regione Toscana ha accolto la richiesta del Consorzio Vino Chianti approvando l’anticipo dell’immissione sul mercato dell’annata 2021. Con una delibera, proposta dall’assessore regionale all’Agricoltura Stefania Saccardi, la Giunta toscana ha anticipato di due mesi lo sbarco sul mercato del Chianti, fissandolo al primo gennaio 2022. L’anticipo di due mesi potrà essere adottato in modo volontario da parte delle aziende, ed è valido per quelle produzioni che hanno già acquisito le caratteristiche qualitative previste dal disciplinare di produzione con riferimento al vino Chianti, anche con la menzione Superiore e ai vini Chianti con riferimento alle sottozone.
“Ringraziamo la Regione Toscana per aver accolto la nostra richiesta – commenta il direttore Marco Alessandro Bani – L’anticipo dell’immissione sul mercato è necessario per evitare scarsità di prodotto in vendita alla luce del calo della produzione causata dalla gelata dello scorso aprile e dalla successiva siccità. La domanda di prodotto sta continuando ad aumentare e non potevamo lasciare il mercato e gli scaffali della grande distribuzione senza vino Chianti”.