Del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna, ha presentato un innovativo studio di miglioramento della gestione dell’acqua nei sistemi di acquacultura europei
Assegnato il “Premio Filippo Re” alla dottoressa Roberta Calone (nell’immagine di copertina mentre ritira la targa), Phd Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna, che nello studio “Improving water management in European catfish recirculating aquaculture systems through catfish-lettuce aquaponics”, tratta dell’acquaponica come esempio di economia circolare, prevedendo, dopo la filtrazione, il reimpiego delle acque reflue dell’acquacoltura per la produzione fuori suolo di ortaggi, con un consumo controllato delle risorse idriche. Lo studio propone una metodologia di approccio facilmente riproducibile e a costi contenuti, per valutare la conversione di un impianto di produzione a ciclo aperto verso un impianto a ciclo chiuso. Tale innovativa possibilità di riutilizzo dei sistemi di acquacultura per l’irrigazione dei terreni fornisce risposte concrete agli sprechi idrici in agricoltura dimostrando come coltivazioni differenti, che necessitano di notevoli quantità di acqua, possono coesistere in maniera virtuosa e sostenibile per l’ambiente e l’economia.
Il Premio Filippo Re
“Per l’Accademia questo premio, intitolato al famoso agronomo bolognese e padre fondatore del nostro sodalizio, è un vero fiore all’occhiello che ci rende molto orgogliosi. La nostra mission – sostiene il professore Giorgio Cantelli Forti (Presidente Accademia Nazionale di Agricoltura) – è promuovere studi di valore che sviluppano i temi dell’innovazione e della ricerca scientifica in agricoltura. Un’agricoltura sostenibile, attenta alle esigenze ambientali e alla qualità degli alimenti rappresenta la sfida del futuro e, insieme ad Image Line, siamo felici di dare il nostro contributo promuovendo lo sforzo dei giovani ricercatori che studiano in questi campi di grande importanza”.
“L’innovazione è nel DNA dell’agricoltura e, per creare nuovi percorsi di sostenibilità delle produzioni e portare l’innovazione dalla ricerca al campo in maniera decisiva, abbiamo siglato un accordo con l’Accademia Nazionale di Agricoltura – ha detto Cristiano Spadoni (Business Strategy Manager Image Line) – Grazie al “Premio Filippo Re” desideriamo testimoniare l’impegno di tanti giovani ricercatori nell’ideazione, sviluppo di nuove soluzioni e trasferimento tecnologico nei differenti campi che l’agricoltura offre. I finalisti del premio hanno raccontato tre possibili declinazioni innovative che avranno un sicuro impatto economico per il settore agricolo nazionale”.
Il “Premio Filippo Re – Economia, Società, Ambiente e Territorio”, nasce con l’obiettivo di promuovere una costante evoluzione del ruolo dell’agricoltura per l’economia del Paese e le interazioni di questo settore con le sue dinamiche sociali, ambientali e territoriali. Nello specifico, il premio del valore economico di 2.500 euro, quest’anno è stato assegnato alla pubblicazione scientifica che, con approccio multidisciplinare, originale e con sguardo d’insieme, ha meglio indagato l’impatto del settore agricolo sul sistema economico nazionale. Il premio, intitolato al famoso botanico e agronomo italiano, primo segretario dell’Accademia e uno dei suoi più illustri padri fondatori, ha cadenza annuale ed è organizzato in collaborazione tra l’Accademia Nazionale di Agricoltura e Image Line.