Fondente, al latte, bianco ed infine rosa. Il cioccolato rosa, o Ruby Chocolate, è ormai noto come quarto cioccolato che, a quasi 90 anni dalla produzione delle prime barrette di cioccolato bianco, va a stravolgere il mondo culinario.
La Barry Callebaut, azienda svizzera produttrice del cioccolato rosa, lavora a questa particolare variante dal 2004. Solo nel 2017 viene però presentata nel corso di un esclusivo evento privato tenutosi a Shanghai. Un anno più tardi la novità giunge anche in Europa sotto forma di Bacio Perugina e Kit Kat.
Sebbene il colore possa ricordare le fragole, il cioccolato rosa non contiene frutta. Infatti, nasce dalla fava di cacao rubino, coltivata in Costa D’Avorio ed in Brasile. Inoltre, a dispetto di quanto si possa pensare, non presenta coloranti, additivi o aromi artificiali.
Il particolare colore lo rende altamente instagrammabile, mentre il gusto ricercato lo differenzia dalle altre varianti. Infatti, nonostante il cioccolato rosa ispiri infinita dolcezza, il sapore viene descritto come dolce ma aspro.
Per descrivere al meglio il cioccolato rosa basta la breve dichiarazione della Barry Callebaug: “Il quarto tipo di cioccolato assicura un’esperienza gustativa completamente nuova: non è né amaro né dolce né ha il sapore del latte ma consiste in una tensione fra l’aroma dei frutti di bosco e una voluttuosa dolcezza. Per creare il cioccolato ruby non si aggiungono né bacche, né aromi di bacca, né coloranti”.