Cinque sensi infiniti, il corso ONAV Monza in collaborazione con UICI

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ONAV UICI

È terminato e gli studenti hanno ora un bagaglio pieno di nuove esperienze e sensazioni

“Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno; insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita.” È così che Confucio parla del significato dell’insegnamento, una vera disciplina della generosità e dell’altruismo. Ed è allo stesso modo che ONAV si impegna a trasmettere la sua filosofia dell’assaggio del vino, senza barriere e senza limiti, in tutti i sensi e per tutti i sensi.

Il corso ONAV, iniziato il 25 marzo 2023, nato all’interno del progetto Welfare gestito da Pia Donata Berlucchi, organizzato dalla Vicepresidentessa Teresa Bordin in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e alla Sezione ONAV di Monza, è giunto ormai al suo termine con la consegna dei 12 diplomi in braille agli iscritti ipo- e non vedenti presso l’Azienda Vinicola Muratori, in Franciacorta.

“Il vino è lo sfondo dei miei ricordi più cari di bambino, di quando andavo in vacanza in Valtellina dalla mia bisnonna. I muri a secco, il loro magico compito e le storie legate al vino locale. – Afferma Antonio Monguzzi, uno dei dodici corsisti. – Il corso è riuscito a costruire le basi per una passione consapevole e attenta, capire un vino a partire dall’olfatto è sicuramente una sfida, ma le lezioni mi hanno insegnato ad ascoltare i miei sensi e a costruire uno schedario di memorie sensoriali”.

“Il vino per me è il ricordo di una vacanza estiva, in cui un bel calice fresco, profumato e sapido ha sanato l’arsura dopo le infinite ore di viaggio in una bollente macchina. – Sottolinea Piera Bellini, un’altra studentessa del corso. – Seguire il corso a ottant’anni è una gioia, la mia curiosità mi porta a scoprire sempre cose nuove e nuovi lati di me. Assaggiare un vino conoscendone i retroscena è affascinante e permette di allenare la memoria olfattiva, quasi innata”.

Il corso è un’ode ai sensi. Che siano cinque o di un altro numero sono ciò che lega ognuno al mondo esterno, creano connessioni con il prossimo e permettono al singolo di conoscere, anche sé stesso.

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