La vitis vinifera attraversa un ciclo di sviluppo annuale diviso tra un sottociclo vegetativo e uno produttivo
La vitis vinifera, nel corso dell’anno solare, attraversa un periodo di trasformazioni, che porta la pianta dalla fioritura alla maturazione e al conseguente sviluppo dei frutti. Nello specifico la pianta e i frutti seguono un percorso di maturazione parallelo.
Sottociclo Vegetativo
Il sottociclo vegetativo è il ciclo che segue lo sviluppo della pianta e ha inizio a marzo, quando il terreno inizia a riscaldarsi. La fase successiva ha origine con la formazione di nuovi germogli, dai quali si formeranno i grappoli che saranno vendemmiati in autunno. Le gemme si aprono dando vita alle foglioline e i germogli si allungano. I germogli continuano a crescere fino ad agosto, quando si entra nella fase di piena maturazione, assumono il colore marrone e una consistenza legnosa.
Sottociclo produttivo
Il sottociclo produttivo segue la frutta dalla fioritura alla completa maturazione delle uve. Ha origine tra aprile e maggio con la formazione dei primi grappolini. Dalla metà di maggio a quella di giugno inizia la fioritura con l’apertura dei fiori e la fecondazione degli stessi. Nei fiori dove è avvenuta la fecondazione, si sviluppano gli acini che iniziano ad aumentare in peso e volume, ma sono ancora verdi e molto duri.
Tra la metà di luglio e quella di agosto avviene la mutazione del colore degli acini a seconda della varietà del vitigno: la cosiddetta fase di invaiatura che dà il via alla maturazione degli acini. La maturazione dei grappoli può concludersi tra la metà di agosto e la fine di ottobre a seconda del vitigno che si definisce per questo motivo “precoce” o “tardivo”.
Dopo la vendemmia, segue un periodo di riposo, in cui le foglie cambiano colore e assumono il tipico colore rosso-marrone per poi abbandonare definitivamente le piante in vista dell’inverno.