Inizia oggi, 1 agosto, la raccolta nella tenuta di Coccaglio (BS) dei fratelli Paladin
Lunedì primo agosto inizia ufficialmente la vendemmia di Castello Bonomi. Un lavoro dove l’attenzione alla raccolta, e poi alla successiva lavorazione delle uve, parcella per parcella, faranno la differenza in un anno in cui clima arido e scarsità di precipitazioni hanno destato molte preoccupazioni.
“Iniziamo la vendemmia con un anticipo, già previsto dalla primavera, di circa dieci giorni rispetto alle ultime annate. Fortunatamente a Castello Bonomi – dichiara l’enologo Luigi Bersini – siamo riusciti a fare un’irrigazione di soccorso sulle vigne più giovani, che hanno maggiormente sofferto il clima siccitoso, mentre le vigne più vecchie, che danno le uve per i nostri Franciacorta più importanti, grazie ad un apparato radicale molto sviluppato, non hanno avuto problemi. Inoltre, le piogge dei giorni scorsi ci portano a essere positivi. Nel complesso questa sembra un’annata difficile da decifrare, ma ad oggi ci sono tutte le premesse per ottenere degli ottimi Franciacorta”.
Castello Bonomi
È l’unico château della Franciacorta. La struttura si erge ai piedi del Monte Orfano, nel comune di Coccaglio, circondata dai 24 ettari di vigneti sviluppati su gradoni. I Franciacorta di Castello Bonomi sfidano il tempo: la loro eccellenza è conseguita con tempi di rifermentazione in bottiglia e di riposo dopo la sboccatura, che superano quelli previsti dal già rigido protocollo della Franciacorta. Castello Bonomi segue i principi dell’agricoltura biologica e della filosofia di Casa Paladin, che opera secondo i principi della Viticoltura Ragionata, un metodo studiato nel rispetto degli ecosistemi e delle peculiarità dei territori.