Il vino Castel San Lorenzo DOC è un vino prodotto nella provincia di Salerno nella Regione Campania
La Denominazione di Origine Controllata Castel San Lorenzo è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie: Bianco; Rosso; Rosato; Barbera; Moscato; Moscato spumante; Moscato passito; Moscato Lambiccato e Aglianicone.
I vini a Denominazione di Origine Controllata Castel San Lorenzo debbono essere ottenuti dalle uve provenienti da vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la rispettiva composizione ampelografica appresso indicata.
Bianco:
Trebbiano toscano, 50-60%; Malvasia Bianca, 30-40%. Possono concorrere fino ad un massimo del 20% i vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione per la provincia di Salerno.
Rosso e Rosato:
Barbera, 60-80%; Sangiovese, 20-30%. Possono concorrere fino ad un massimo del 20% i vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione per la provincia di Salerno.
Barbera:
Barbera, almeno l’85%. Possono concorrere fino ad un massimo del 15% i vitigni non aromatici a bacca nera idonei alla coltivazione per la provincia di Salerno.
Moscato, Moscato spumante e Moscato passito:
Moscato bianco: almeno l’85%. Possono concorrere fino ad un massimo del 15% i vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione per la provincia di Salerno.
Aglianicone:
Aglianicone, almeno l’85%. Possono concorrere fino ad un massimo del 15% i vitigni non aromatici a bacca nera idonei alla coltivazione per la provincia di Salerno.
Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti destinati alla produzione dei vini a Denominazione di Origine Controllata Castel San Lorenzo devono essere quelle tradizionali della zona e comunque atte a conferire alle uve derivate le specifiche caratteristiche di qualità.
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