Ogni anno, con l’arrivo di Pasqua, ritorna un grande dilemma: Casatiello o Tortano? Entrambi prodotti tipici della cultura napoletana, entrambi salati ed entrambi ricchi di gusto.
Ma cosa li differenzia?
Il Casatiello, il cui nome sembra derivare dalla parola caso che, in dialetto, significa formaggio, è un preparato lievitato a base di sugna, pepe, salumi vari e formaggio (Solitamente pecorino). L’impasto così composto viene adagiato in uno stampo con buco nel mezzo, che gli conferisce una forma a ciambella.
Il Tortano è una torta salata a base di sugna, pepe, salumi vari e formaggio. La particolare forma è data da più cordoni di pasta attorcigliati, che vanno a simboleggiare la passione di Gesù e la corona di spine adagiata sul suo capo mentre era in croce.
È evidente che il casatiello ed il tortano presentano ingredienti uguali, tanto da spingere le persone a credere che siano lo stesso prodotto che viene indicato con nomi differenti. In realtà c’è qualcosa che li differenzia… le uova.
Sulla superficie dell’impasto del casatiello vengono incavate uova intere (crude e con tanto di guscio) fissate con dei cordoni di pasta sistemati affinché riproducano una croce.
Nel tortano le uova sono sode ed inserite all’interno dell’impasto. Da tradizione le uova di quest’ultimo sono 3 e distribuite a spicchio, mentre nel casatiello sono 5.
Ma perché proprio le uova?
Le uova sono il simbolo di Pasqua e rappresentano la Resurrezione di Gesù.