Il vino Capriano del Colle DOC è un vino prodotto nella provincia di Brescia nella Regione Lombardia
La denominazione di origine controllata Capriano del Colle è riservata ai vini, di seguito elencati, che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel disciplinare di produzione:
Capriano del Colle bianco, Capriano del Colle bianco superiore, Capriano del Colle Trebbiano; Capriano del Colle rosso; Capriano del Colle frizzante, limitatamente alla tipologia bianco e trebbiano; Capriano del Colle novello, limitatamente alla tipologia rosso, Capriano del Colle Marzemino e Capriano del Colle rosso riserva.
I vini a denominazione di origine controllata Capriano del Colle rosso, Capriano del Colle novello e Capriano del Colle rosso riserva devono essere ottenuti dalle uve provenienti dai vigneti aventi, nell’ ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica:
Marzemino (localmente denominato Berzemino) minimo 40%; Merlot minimo 20%; Sangiovese minimo 10%.
Possono concorrere, da sole o congiuntamente, anche le uve a bacca rossa provenienti da vigneti idonei alla coltivazione nella Regione Lombardia fino ad un massimo del 10% del totale.
Il vino a denominazione di origine controllata Capriano del Colle Marzemino deve essere ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti di Marzemino al 100%.
I vini a denominazione di origine controllata Capriano del Colle bianco e bianco superiore devono essere ottenuti dalle uve provenienti dai vigneti aventi, nell’ ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica:
Trebbiano di Soave o Trebbiano di Lugana e/o Trebbiano Toscano per almeno il 60%.
Possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca bianca, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Lombardia, fino ad un massimo del 40%.
Il vino a denominazione di origine controllata Capriano del Colle trebbiano deve essere ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti aventi, nell’ ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica Trebbiano di Soave o Trebbiano di Lugana e/o Trebbiano Toscano per almeno l’85%. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, per un massimo del 15% del totale, anche le uve provenienti da altri vitigni a bacca bianca, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Lombardia.
Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti destinati alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata Capriano del Colle devono essere quelle tradizionali della zona di produzione e, comunque, atte a conferire alle uve ed ai vini derivati le specifiche caratteristiche.
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