Il vino Campania IGT è un vino prodotto nella Regione Campania
La indicazione geografica tipica Campania, accompagnata o meno dalle specificazioni previste dal disciplinare di produzione, è riservata ai mosti e ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti appresso indicati.
La indicazione geografica tipica Campania è riservata ai seguenti vini:
bianchi, anche nelle tipologie frizzante e passito; rossi, anche nelle tipologie frizzante, passito, novello e liquoroso; rosati, anche nelle tipologie frizzante, passito, novello e liquoroso.
I vini a indicazione geografica tipica Campania bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni inclusi tra quelli idonei alla coltivazione per i rispettivi bacini viticoli e unità amministrative della regione Campania.
La indicazione geografica tipica Campania con la specificazione di uno dei seguenti vitigni: Aglianico, Coda di Volpe, Falanghina, Fiano, Greco, Moscato, Piedirosso, Primitivo, Sciascinoso è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni.
Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e vini sopra indicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, inclusi tra quelli idonei alla coltivazione per i rispettivi bacini viticoli e unità amministrative della regione Campania, fino ad un massimo del 15%.
Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti destinati alla produzione dei mosti e dei vini devono essere quelle tradizionali della zona.
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