Un decennale da record per l’evento di Auletta, in Campania: oltre 15 mila persone presenti e 5 nuovi ambasciatori del carciofo bianco
AVELLINO. 5 giorni, oltre 15 mila persone, più di 30 attività tra laboratori, mostre, visite guidate, 11 concerti, 14 riconoscimenti ad aziende del territorio e Pro Loco campane, 5 show cooking, 5 nuovi Ambasciatori del carciofo bianco, 5 Oscar del carciofo bianco, un Contest dedicato ai futuri artigiani del gusto, il Carciofo d’Oro a Casa Surace ed un probabile record mondiale: 39 metri e 30 centimetri di pizza rustica al carciofo bianco.
Questi alcuni dei numeri che hanno caratterizzato la decima edizione di Bianco Tanagro, festival dedicato al carciofo bianco che è ormai un appuntamento che include progetti di rilievo e coinvolge artisti di strada, pittori e musicisti. All’inizio un sogno, quello del presidente della Pro Loco di Auletta Giuseppe Lupo, di dare stimolo e speranza alla propria comunità stringendosi attorno ad una eccellenza indiscussa: il carciofo bianco del Tanagro.
Coltivato da sempre in 4 comuni della Valle del Tanagro, oggi è Auletta a portare avanti la maggior parte della produzione, superando i 50 ettari. Nell’arco di questo decennio questo prezioso ortaggio è diventato strumento di rinascita economica e culturale. Come d’abitudine la Pro Loco di Auletta, i contadini e tutta la squadra di Bianco Tanagro sta già guardando alla prossima edizione.
Le date sono state annunciate: l’appuntamento con l’undicesima edizione è dal 30 aprile al 3 maggio 2020.