Il vino Barletta DOC è un vino prodotto nelle province di BAT e Foggia nella Regione Puglia
La denominazione di origine controllata Barletta è riservata ai vini bianchi, rosati e rossi che rispondono alle condizioni e ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione.
I vini a denominazione di origine controllata Barletta devono essere ottenuti esclusivamente dalle uve provenienti dalla zona di produzione che, nell’ambito aziendale, abbiano la seguente composizione ampelografica:
Barletta rosso
Uva di Troia minimo 70%; possono concorrere fino ad un massimo del 30% anche le uve provenienti dai vitigni a bacca nera non aromatici, idonei alla coltivazione idonei alla coltivazione nella Regione Puglia per la zona omogenea Capitanata e Murgia centrale. La presenza nei vigneti del vitigno Malbek non dovrà superare il 10% del totale delle viti.
Barletta rosato
Uva di Troia minimo 70%; possono concorrere fino ad un massimo del 30% anche le uve provenienti dai vitigni a bacca nera non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Puglia per la zona omogenea Capitanata e Murgia centrale.
Barletta Bianco
Malvasia bianca minimo 60%; possono concorrere fino ad un massimo del 40% anche le uve provenienti dai vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione idonei alla coltivazione nella Regione Puglia per la zona omogenea Capitanata e Murgia centrale.
Barletta Malvasia bianca
Malvasia bianca minimo 90%; possono concorrere fino ad un massimo del 10% anche le uve provenienti dai vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione idonei alla coltivazione nella Regione Puglia per la zona omogenea Capitanata e Murgia centrale.
Barletta Uva di Troia o Nero di Troia
Uva di Troia minimo 90%; possono concorrere fino ad un massimo del 10% anche le uve provenienti dai vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione idonei alla coltivazione nella Regione Puglia per la zona omogenea Capitanata e Murgia centrale.
Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti destinati alla produzione del vino a denominazione di origine controllata Barletta DOC devono essere quelle tradizionali della zona di produzione e comunque atte a conferire alle uve ed al vino derivato le specifiche caratteristiche di qualità.
Sono pertanto da considerarsi idonei ai fini dell’iscrizione allo schedario viticolo unicamente i vigneti ubicati su terreni di medio impasto o tendenti allo sciolto, sufficientemente profondi e di buona fertilità, sono da considerarsi esclusi i terreni umidi o salmastri.
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