Il vino Atina DOC è un vino prodotto nella provincia di Frosinone nella Regione Lazio
La denominazione di origine controllata Atina è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione per le tipologie Atina rosso; Atina rosso riserva; Atina Cabernet; Atina Cabernet riserva e Atina Semillon.
I vini devono essere ottenuti da uve prodotte dai vigneti aventi, in ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica:
Atina rosso: Cabernet Sauvignon minimo 50%; Syrah minimo 10%; Merlot minimo 10% e Cabernet Franc minimo 10%.
Possono concorrere fino ad un massimo del 20% altri vitigni a bacca nera, non aromatici, idonei alla coltivazione per la Regione Lazio.
Atina Cabernet: Cabernet Sauvignon e/o Cabernet Franc minimo 85%.
Possono concorrere fino ad un massimo del 15%, altri vitigni a bacca nera, idonei alla coltivazione per la Regione Lazio.
Atina Semillon: Semillon minimo 85%.
Possono concorrere alla produzione di detto vino, fino ad un massimo del 15%, altri vitigni a bacca bianca, idonei alla coltivazione per la Regione Lazio.
Le condizioni ambientali dei vigneti destinati alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata Atina devono essere quelle normali della zona e atte a conferire alle uve le loro specifiche caratteristiche di qualità.
I vigneti devono trovarsi su terreni ritenuti idonei per la produzione della denominazione di origine di cui si tratta e comunque situati ad un’altitudine compresa tra i 75 e i 600 metri s.l.m. Sono da escludere i terreni eccessivamente umidi o insufficientemente soleggiati e, in particolare, quelli ubicati nelle zone alluvionali in corrispondenza dei fiumi Melfa e Mollarino e quelli ubicati in zone collinari superiori ai 600 metri s.l.m. Per i nuovi impianti e reimpianti la densità dei ceppi per ettaro non può essere inferiore a 3.400.
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