Il 24 e il 25 gennaio a Roma lo chef di Lapio concorre al premio “miglior chef emergente” alla manifestazione a cura di Luigi Cremona
ROMA. Tra i talentuosi chef selezionati per il “Premio Miglior Chef Emergente” under 30 per la selezione Centro Sud c’è il campano Davide Filadoro, nato in Irpinia, nel borgo di Lapio. Il 24 e il 25 gennaio, il giovane chef parteciperà alla gara che si disputerà al Roma Convention Center de la “Nuvola” di Fuksas. Il premio è una novità istituita al Witaly, oggi casa editrice specializzata nell’editing di guide di alberghi, ristoranti, ma anche di eventi e format innovativi come “premio miglior chef emergente” a cura di due volti noti dell’enogastronomia nazionale come Luigi Cremona e Lorenza Vitali.
Chi è Davide Filadoro?
Giovane chef irpino, classe ‘93. La passione per la cucina lo accompagna fin da bambino, riuscendo a trasformare un hobby in un vero e proprio lavoro. L’impegno e la voglia di mettersi in gioco lo hanno guidato nelle scelte professionali, sempre pronto a dare il meglio e a non lasciarsi mai scoraggiare. Legato alla sua terra, nei piatti racconta e porta avanti il nome dell’Irpinia, attraverso i colori e molteplici prodotti a km 0. Il suo territorio, non è solo una casa, è un rapporto vivo. Un rapporto d’amore. Nonostante i successi, Davide è costantemente alla ricerca di nuove sfide e misurarsi con se stesso. “La diversità è la ricchezza e il valore aggiunto della vita”. Davide nel suo regno, la cucina, si muove con disinvoltura e armonia e soprattutto si diverte mentre elabora i suoi piatti. Il cibo è amore e lui lo ama.