Saranno presentati gli ultimi progetti, le nuove annate e le esperienze di enoturismo a Moros, Cantina Sanpaolo e Tenute Eméra
PUGLIA. L’essenza dell’Irpinia e del Salento, l’autoctonia, il bagaglio di tradizioni, l’arte, la sostenibilità di suolo e ambiente. È il Sud visto e vissuto da Claudio Quarta Vignaiolo che sarà alla 53esima edizione del Vinitaly, il Salone Internazionale dei vini e distillati di Verona, con i nuovissimi progetti e le anteprime delle nuove annate dei vini prodotti nelle sue tre cantine del Sud.
L’autoctonia
Dal 7 al 10 aprile nello stand XY Alessandra e Claudio Quarta presenteranno in anteprima le nuove annate del Moros 2016 Salice Salentino Riserva DOP. Lo straordinario cru prodotto nella omonima cantina di Guagnano, nelle Terre del Negroamaro, secondo il rarissimo progetto di “Un vigneto, una cantina, un vino”. La nuova annata di Oro di Eméra 2017, Primitivo di Manduria DOP, l’etichetta più pregiata prodotta a Tenute Emèra, la cantina ipogea nel cuore delle DOP di Manduria e Lizzano in Puglia affacciata sul mare, che prende il nome dal colore delle sabbie all’ora del tramonto, su cui si coltivavano gli alberelli di Primitivo. Sarà presentata anche la nuova annata 2018 di Greco di Tufo, Fiano di Avellino, Falanghina e Suavemente, prodotti nella irpina Cantina Sanpaolo.
I Vini di Totò
E proprio da Cantina Sanpaolo proviene l’ultimissimo progetto di casa Quarta: i Vini di Totò, due etichette d’autore per due blend da vitigni autotconi anche minori della Campania, con cui prende il via il progetto celebrativo ‘A Livella dedicato al grande Totò, realizzato in collaborazione con la famiglia De Curtis.
Il nuovo progetto verrà presentato al Vinitaly da Alessandra e Claudio Quarta in compagnia di Elena Anticoli De Curtis, presidentessa dell’Associazione Antonio De Curtis, in più appuntamenti.
L’enoturismo
Durante le giornate del Vinitaly saranno presentate anche le esperienze enoturistiche delle tre cantine insieme al progetto di Cantina con Cucina di Tenute Emèra, dove la prossima estate ripartiranno le “Cene sotto le stelle” nella bellissima corte della vecchia masseria ristrutturata che ospita la cantina ipogea.