Oltre cento stand tra gastronomia e artigianato, tre palchi, oltre 150 artisti e street band itineranti: i numeri dell’ottava edizione
AVELLINO. “Oltre 50 sfumature di rosso” per brindare ad uno degli eventi più interessanti d’Irpinia: Avella (Avellino), Città d’Arte, si prepara alla ottava edizione di “Pane Ammore e Tarantella”, tra arte, spettacoli, cultura ed enogastronomia, in programma 15, 16 e 17 novembre nel centro storico.
I numeri rendono bene l’idea di cosa attenderà i visitatori: tre palchi con oltre 150 artisti e Street Band d’eccezione – oltre 100 stand tra eccellenze della gastronomia e dell’artigianato, un palinsesto ricco di iniziative, spettacoli, momenti dedicati ai bambini, mostre e visite guidate al patrimonio storico e artistico di Avella. Organizzato dalla Pro loco Clanis insieme all’associazione “Pane Ammore e Tarantella”, l’evento gode del patrocinio della Provincia di Avellino e del Comune di Avella, con la direzione artistica di Roberto d’Agnese per Omast Eventi. Vera protagonista di questa edizione sarà la tradizione, da quella irpina a quella napoletana fino a quella salernitana, rappresentata da numerosi artisti e gruppi, cuore pulsante della manifestazione, insieme alle lezioni di tarantella e ai tanti artisti che, come da tradizione, si esibiranno nei portoni del centro storico. Agli spettacoli si aggiunge, nel Palazzo Baronale, la mostra fotografica Wineground Art Prize dedicata al vino e alla raccolta dei prodotti tipici della zona, a cura del Collettivo Porpora, degustazione di vini e Tarantellandia, una vera e propria area giochi per bambini con gonfiabili, teatrini e vari personaggi dei cartoni animati.
“Pane Ammore e Tarantella” avrà inizio venerdì 15 novembre, alle ore 18.30, con l’apertura degli oltre cento stand presenti. Dalle ore 20 via agli spettacoli musicali nei portoni e sui tre palchi (in piazza Municipio, piazza Convento e piazza San Pietro). Sul Palco 1 concerto di Antonio Scafuri e, a seguire, di Vinyl Gianpy; sul Palco 2 salirà ‘A Paranza do Tramuntan’, che porterà la musica popolare di Tramonti e la suggestiva “Tammurriata dell’Avvocata”, mentre sul Palco 3 sarà la volta di Cantaitalia. Non mancherà, insieme ai “Portoni animati”, anche la musica itinerante con la New Band.
Sabato 16 novembre si comincerà alle ore 10 con le visite guidate su prenotazione all’Anfiteatro, al Palazzo e al giardino ducale, al Castello e alle tre splendide chiese San Pietro, Convento dei Frati Minori e Chiesa di San Giovanni. Alle ore 11 apertura degli stand e alle ore 17 “Il rapimento dei sensi… Le 50 sfumature di rosso”, degustazione di vini a cura dell’associazione “Pane Ammore e Tarantella”. Alle ore 17.15 “Show Cooking paesano” con Ninnella che preparerà il tradizionale “Buccacc ‘e mulignan” e, alle ore 20, il Rito del pane con Mariangela Sorice, presidente dell’associazione “Pane Ammore e Tarantella”, Domenico Biancardi, sindaco di Avella e presidente della Provincia di Avellino, e don Giuseppe Parisi, che divideranno una pagnotta di pane tra i presenti, usanza di un tempo prima dell’inizio alla cena, per dare poi il via agli spettacoli. Si animeranno quindi i portoni del centro storico mentre sui tre palchi saliranno i Dissonanthika con il loro modern-folk-rock e i canti e balli della cultura popolare con Le Sette Bocche; sul Palco 2 gli Scialapopolo e il “cantore pellegrino delle tradizioni” Vincenzo Romano, mentre sul Palco 3 I Katherine con la loro musica popolare nordica. Musica itinerante con ‘A Perteca di Pino Iove e la Wizdom Drum Band, gruppo che prende ispirazione dalle drumline americane e svizzere con un tocco italiano.
Domenica 17 novembre alle ore 10 si partirà con le visite guidate su prenotazione; alle ore 11 apertura degli stand e, dalle ore 16, lezioni di tarantella a cura della Scuola di Tarantella Montemaranese (su prenotazione). Alle ore 17 la degustazione di vini “Il rapimento dei sensi… Le 50 sfumature di rosso” e, alle ore 18, dibattito sul tema “Il turismo per le vie del vino”. Alle 19 a dare il via agli spettacoli sarà il Gran Ballo dell’800 in Piazza Municipio, quindi musica nei portoni e sui tre palchi del centro storico, su cui salirà Luca Rossi, uno dei migliori interpreti della musica e del teatro popolare campano, con ospite Marcello Colasurdo, storico interprete della canzone tradizionale vesuviana che non ha bisogno di presentazioni; sul Palco 2 Cuore a Sud di Alessandro Colmaier e sul Palco 3 i Two Colors. Musica itinerante con la Wizdom Drum Band e ‘A Perteca di Pino Iove. Per info sull’evento è a disposizione il numero Whatsapp 351.8782216 usando l’hashtag #paneammoreetarantella.
“Pane Ammore e Tarantella rappresenta una sfida vinta in pochi anni”. Afferma il direttore artistico Roberto d’Agnese, che aggiunge: “L’idea iniziale era quella di creare un punto di incontro tra le tradizioni e le eccellenze gastronomiche e, nel giro di pochi anni, l’obiettivo è stato raggiunto, riuscendo a registrare quest’anno la presenza di oltre 100 stand insieme alle espressioni artistiche della tradizione irpina, salernitana e partenopea, oltre alle Street Band che animeranno il centro storico con un forte impatto artistico e musicale. Saranno tre giorni imperdibili, in grado di rappresentare una vetrina, ovvero una sintesi delle eccellenze del territorio, dai siti storici alla gastronomia. Sono certo che le migliaia di persone che arriveranno ad Avella per questa edizione non si lasceranno sfuggire l’occasione di vivere nella maniera migliore le tante eccellenze che Avella ha da offrire. Ringrazio l’associazione “Pane Ammore e Tarantella” e la presidente Mariangela Sorice che mi ha nuovamente affidato la direzione artistica di questo evento, ed il sindaco di Avella, Domenico Biancardi, anche presidente della Provincia di Avellino, impegnato nella costruzione di un percorso concreto per la valorizzazione dell’Irpinia in chiave turistica”.
“Siamo entusiasti di questa edizione, un evento innovativo che racchiuderà diversi elementi e diversi “eventi nell’evento”. Afferma Mariangela Sorice, presidente dell’associazione “Pane Ammore e Tarantella”. “Oltre ai numerosi stand gastronomici dove si prepareranno i piatti secondo la nostra tradizione, e ai tanti stand di vero artigianato che saranno presenti, abbiamo rivolto tanta attenzione all’arte: dalla mostra nel Palazzo Baronale che ci farà ritornare indietro nel tempo ad una di arte contemporanea di due artisti, senza dimenticare le visite guidate al nostro patrimonio storico e architettonico. Abbiamo riservato una attenzione particolare all’intrattenimento per i bambini e naturalmente non mancherà la musica, con ben tre palchi in tre diverse piazze. Abbiamo insomma curato tutti i particolari e per questo è doveroso ringraziare tutti i ragazzi che con tanto amore e sacrificio permettono dopo anni la realizzazione di questo evento, il sindaco Biancardi, nonché presidente della Provincia, che ci ha aiutato con i suoi preziosi consigli e le sue capacità e Roberto D’Agnese, direttore artistico dell’evento. Il nostro invito è a trascorrere con noi questi tre giorni, per vivere un evento che ci auguriamo possa essere indimenticabile”.