È Simone Loguercio il vincitore dell’edizione 2018 del concorso “Miglior Sommelier d’Italia Premio Trentodoc”. Quest’anno già campione della Toscana, il sommelier della Delegazione di Firenze ha battuto il pistoiese Valentino Tesi. Al terzo posto ex aequo il livornese Massimo Tortora e il lucchese Simone Vergamini, per una sfida tutta regionale.
“La finale del premio – ha dichiarato Antonello Maietta, Presidente nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier – ha dimostrato il livello qualitativo della scuola di formazione messa in campo da AIS e la condivisione dei valori di un territorio di grande pregio come quello del Trento Doc”.
“La collaborazione dell’Istituto Trentodoc con AIS – secondo Enrico Zanoni, Presidente dell’Istituto Trento Doc – prosegue proficuamente da alcuni anni, così come la partnership del premio Miglior Sommelier d’Italia, che coniuga l’eccellenza della professionalità e competenza dei soci AIS con la costante crescita qualitativa e di reputazione della produzione dei nostri associati”.
Una giornata ricca di emozioni, inaugurata al mattino dalle parole soddisfatte di Antonello Maietta, che ha aperto i lavori dell’assemblea dei soci comunicando, con orgoglio, la crescente partecipazione, con oltre 40.000 iscritti. Uno sviluppo che l’Associazione intende premiare con una serie di novità in ambito didattico, come l’introduzione di corsi di degustazione sull’olio, e un nuovo percorso formativo per i degustatori. Garantire ai propri associati una preparazione sempre più competitiva è, infatti, uno dei principali obiettivi, a beneficio dei professionisti del domani.
L’assemblea è stata anche l’occasione per celebrare la sesta edizione del Premio Surgiva, ideato dal Gruppo Lunelli e consegnato quest’anno da Franco Lunelli, socio AIS da quasi mezzo secolo. Tra le delegazioni di Trieste, Murgia e Pistoia ha vinto la solidarietà della città toscana, premiata dalla giuria per la sensibilità dimostrata tramite la realizzazione di una vendita benefica di vino, finalizzata all’acquisto di attrezzature per la terapia mininvasiva dei tumori e in sostegno del reparto di nefrologia dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
La storica Kurhaus di Merano ha rappresentato anche lo scenario ideale per accogliere tre nuovi sommelier onorari, insigniti del titolo per il contributo dato negli anni alla promozione dell’agroalimentare: Luigi Caricato, oleologo; Alessandro Regoli, direttore di Winenews; Carlo Romito, chef e presidente di Solidus.
Tre sono anche i vincitori delle borse di studio offerte dalla distilleria Bonaventura Maschio nell’ambito del Master di specializzazione sulle acquaviti d’uva dal titolo “La Ricerca dell’Eccellenza”: Savino Giannini del Catering El Fogón di Barletta (BT), Luisa Tolomei del Ristorante Buca di Balbadò di Bagni di Lucca (LU) e Benedetta Sempio della Vineria Il Vinaccio di Milano. Un appuntamento che si rinnova ormai da anni, a beneficio dei nuovi sommelier, con l’auspicio di ritrovarli tra un anno sul palco di Verona, sede del prossimo Congresso Nazionale.