20 i buyer internazionali coinvolti da istituto commercio estero
Si è chiusa con numeri importanti la settima edizione di Gustus, il salone professionale dell’agroalimentare, enogastronomia e tecnologia, che si è tenuta da domenica 21 a martedì 23 novembre alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Sono stati circa 11mila i visitatori professionali che hanno affollato i padiglioni numero 3 e 3 bis del polo di Fuorigrotta e gli stand dei 150 espositori che si sono dati appuntamento in città per l’unica fiera del settore del Centro-Sud. Un occhio alle eccellenze del Mezzogiorno con lo sguardo sempre rivolto all’internazionalizzazione: grazie alla presenza dell’Istituto commercio estero (Ice) sono stati 20 i buyer internazionali che hanno partecipato al Meet&Match lunedì.
Per Angioletto de Negri, patron di Progecta che organizza il salone, la presenza degli operatori stranieri su invito dell’Ice “rappresenta un miracolo italiano in questo periodo. Gustus – ha detto de Negri – è una fiera di riferimento per quella che io chiamo ‘l’altra Italia’ da sfruttare in questo momento di diseconomia. Abbiamo avuto conferenze, dialoghi, formazione, incontri e moltissime presenze. L’invito alle istituzioni è quello di starci un po’ più vicino perché in momenti come questo ci assumiamo rischi d’impresa non indifferenti con i nostri 150 espositori che portano un indotto per la città di Napoli”.
“La Regione Campania – ha sottolineato l’assessore all’Agricoltura Nicola Caputo nel corso della sua visita a Gustus – vuole continuare a manifestare la sua vicinanza a tutti i produttori che finalmente, dopo un periodo di non presenza fisica dovuta al covid, hanno tanta voglia di incontrare i loro partner commerciali. Questa è una fiera ben organizzata e che vede la presenza di tante aziende agroalimentari campane di successo”.
Gustus 2021 ha ospitato le grandi firme del food, corsi di formazione e eventi di respiro internazionale. Nella sala Accademia si sono sfidate sei coppie di baristi per raggiungere la competizione finale del prossimo anno a Napoli dove si proverà a conquistare il Guinness World Record di caffè espresso realizzati un’ora. La sala Mediterraneo è stata il teatro della premiazione delle pizzerie della Campania da parte di Luciano Pignataro.
Grande soddisfazione per l’organizzazione e la visibilità anche dalle federazioni partecipanti. Per Rocco Pozzulo, numero uno della Federazione italiana Cuochi, “un plauso va a chi organizza una fiera come questa al Sud perché fa una grande scommessa impegnando risorse umane ed economiche”. Presente anche la Federazione internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria con il presidente Roberto Lestani che ha scelto di essere personalmente a Napoli perché “Gustus è una fiera fondamentale e perché in queste regioni abbiamo moltissimi associati”. La grande partecipazione è stata rimarcata da Piero Pepe, presidente di Federcarni Campania, per il quale “l’obiettivo principale è unire il più possibile la categoria” che ha risposto positivamente alle attività di formazione gratuita proposte nell’ambito della kermesse.
La conclusione della settima edizione di Gustus è il momento in cui si inizia a lavorare già all’ottava: per l’appuntamento del 2022 la fiera è pronta a una prima, nuova, sfida con l’ampliamento degli spazi espositivi.